Clelia Gallucci intervista Carlo Rovelli, “fisico e docente dell’Université de la Mediterranée di Marsiglia, sostenitore dell’universo senza tempo e autore del libro: “Che cosa è il tempo? Che cosa è lo spazio?””.
Tra le altre cose, gli chiede: “Possiamo liberarci del tempo?”, e Rovelli risponde: “Sì, nella teoria fisica fondamentale. Non nella nostra vita, evidentemente” (Libero, 23 gennaio 2008).
Ergo, possiamo tranquillamente liberarci, “nella nostra vita”, della “teoria fisica fondamentale”.
P.S.
Una domanda: se non serve agli esseri umani (viventi nel “macrosistema”), a chi mai servirà allora una teoria (“quantistica del microsistema”) che, liberandosi del tempo, si libera del movimento, del divenire o della vita?