Afferma il genetista Giuseppe Sermonti : “Ciò che può apparire come contrasto scienza-fede nasconde in ultima analisi un contrasto tra due credenze religiose che si incontrano su un terreno dove l’una si presenta sotto i connotati della scienza, l’altra della religione” (Una scienza senz’anima – Lindau, Torino 2008, p. 125).
Qualcuno ne dubita?
Ecco allora, riguardo alla “scienza” (o meglio, allo scientismo materialistico), quanto scrive Paolo Flores d’Arcais: “Sappiamo tutto. Chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo. Il nulla e il perché del nostro essere al mondo (…) Sappiamo tutto, inutile illudersi (…) Sappiamo tutto, inutile sfuggire (…) Sappiamo tutto, inutile baloccarsi. Quello che è stato e quello che è, e che tutto poteva essere diversamente. E che sapremo quello che ancora non sappiamo. Ogni dettaglio dalla galassia al neurone. E che quello che ancora non sappiamo non inciderà sull’essenziale. Che ormai sappiamo definitivamente” (cfr. L’individuo libertario, 15 febbraio 2002).
Ed ecco, riguardo alla “fede” (o meglio, al tradizionalismo cattolico), quanto scrive (nella risposta a un lettore) la redazione del Giornale Online Effedieffe.com: “Riteniamo che nel campo dello spirito non ci sia da fare nessuna ricerca. Hanno già detto tutto Cristo e la sua Chiesa” (http://www.effedieffe.com/).
19/06/2008
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