07/02/2016

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Afferma Steiner: “La determinazione della data della Pasqua avviene conforme a un’antica tradizione, una di quelle tradizioni che fanno parte di ciò a cui ho alluso ieri: dell’azione dell’impulso del Cristo nelle profondità delle anime umane. Qual è il giorno nel quale si celebra la Pasqua? Quando il Sole di primavera (cioè il Sole nella sua forza ascendente, il nostro simbolo per il Cristo) festeggia il suo giorno, cioè la domenica dopo il plenilunio di primavera. Come si trova nel cielo la Luna di primavera, nel giorno della festività di Pasqua? Come deve sempre trovarsi nel cielo, in coincidenza con la festa di Pasqua? Evidentemente, essa deve cominciare la sua fase calante, cioè deve tendere a ridiventare “falce”. Questo significa che a Pasqua deve cominciare a rendersi visibile quella parte oscura, vuol dire che nella falce si deve trovare parte dello spirito solare che ha trovato la sua forza primaverile. In altre parole: secondo un’antica tradizione, a Pasqua deve apparire nel cielo l’immagine del santo Gral. Così infatti dev’essere. Chiunque può quindi contemplare a Pasqua l’immagine del santo Gral; proprio per questo è stata stabilita in quel dato modo la data della Pasqua, secondo una antichissima tradizione” (*).
Scrive Libero, titolando Pasqua fissa per tutti i cristiani, il nuovo calendario: quando si festeggerà: “L’arcivescovo di Canterbury Justin Welbi ha detto sì alla Pasqua con una domenica fissa per tutti, cattolici e ortodossi. Una scelta (la proposta era stata lanciata da Papa Francesco a giugno) che avrà effetti su scuola, lavoro, calendari sportivi, turismo […] La Pasqua potrebbe quindi essere fissata fra la seconda e la terza domenica di aprile” (fra “5 o dieci anni”) (**).
No comment.

(*) R.Steiner: Cristo e il mondo spirituale. La ricerca del santo Gral – Antroposofica, Milano 1980, p 89. La falce lunare luminosa è il calice (Vas spirituale) contenente il disco oscuro: ovvero, l’ostia solare (lo “spirito solare”).
(**)Libero Quotidiano.it, 18 gennaio 2016.

Di Lucio Russo
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